Dal 23 luglio è di nuovo garantito il servizio farmaceutico nella frazione di Castelnuovo Fogliani. In seguito alla rinuncia della titolare della sede farmaceutica di Castelnuovo Fogliani, in strada Salsediana, la farmacia della frazione era infatti chiusa dallo scorso 21 giugno.

Il Comune di Alseno, preso atto dell'impossibilità  di individuare ed affidare una gestione provvisoria per l'assenza di una graduatoria utilizzabile, ha deciso, di concerto con il servizio farmaceutico dell'ASL di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna, in attesa dell'assegnazione definitiva mediante concorso, di istituire, nella frazione, di Castelnuovo Fogliani, un dispensario farmaceutico aperto almeno sei mezze giornate alla settimana. 

Sono pertanto state interpellate le farmacie più vicine alla frazione, trovando, alle condizioni richieste dall'Amministrazione, la sola disponibilità della Premiata Farmacia Bonfanti di Salsomaggiore, che, da sabato 23 luglio, nei locali in strada Salsediana a Castelnuovo Fogliani che storicamente ospitavano la sede farmaceutica, ha ripreso il servizio nelle mattine di martedì, mercoledì, giovedì e sabato, e nei pomeriggi di lunedì e venerdì.

Il Sindaco, Davide Zucchi, ringrazia la Farmacia Bonfanti per essersi adoperata a restituire, in così breve tempo, alla comunità di Castelnuovo Fogliani, un servizio fondamentale quale la farmacia.

Un grande lavoro è stato svolto anche dai funzionari del Comune di Alseno e del servizio farmaceutico dell'ASL, che, in un mese, hanno predisposto tutti gli atti necessari per la riapertura del presidio farmaceutico della frazione.

Alessandro Bonfanti, direttore della Premiata Farmacia Bonfanti e docente di "Ruolo della Farmacia nella Tutela della Salute", presso l'Università degli Studi di Parma, dichiara: "La farmacia risponde alla primaria richiesta di salute da parte dei cittadini ed è il presidio del Servizio Sanitario Nazionale più capillarmente diffuso e più vicino alle esigenze degli utenti: alla richiesta del Comune di Alseno di garantire il servizio in una zona provvisoriamente sprovvista, tutto il nostro staff ha dimostrato immediatamente grandissima disponibilità e notevole impegno per "riaccendere" il prima possibile quella croce verde che da sempre indica un punto di riferimento per la comunità, un luogo d'ascolto, informazioni e di dispensazione di un bene essenziale quale il farmaco."